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Ciao e benvenuto in questo articolo del nostro blog, oggi abbiamo deciso di parlare dello sfogo cutaneo da stress. In questo articolo in particolare tratteremo molto generalmente quello che è questo sintomo che è direttamente collegato allo stress.
Se sei arrivato sul nostro blog e all’interno di questo articolo in particolare è perché molto probabilmente stai cercando di capire quali sono i sintomi dello sfogo cutaneo da stress e come andare ad agire per risolvere questo problema.
Un altro motivo che ti avrebbe potuto portare qui invece è la ricerca di determinate parole chiave sul tuo motore di ricerca come per esempio: sfoghi cutanei da stress, sfogo cutaneo da stress viso, sfoghi cutanei causati da stress e anche sfogo cutaneo da stress braccia. Ma se si qui sei nel posto giusto.
Al termine di questa lettura sarai perfettamente in grado di capire quale potrebbe essere il motivo per cui sei così stressato. Ma potrai anche mettere in pratica determinati consigli come quello che stiamo per darti.
Una cosa che puoi sicuramente fare è quella di individuare la fonte di stress e andare ad allontanarla o possibilmente eliminarla. Ma cosa accade quando la fonte di stress sono i figli oppure una situazione lavorativa?
L’unica cosa che puoi fare in questi momenti è ritrovare il centro e cercare di ritagliarti dei momenti che siano completamente dedicati a te stesso e che inoltre possano anche dare sollievo ai tuoi muscoli che sicuramente saranno tesi come corde di violino. Ma entriamo nel vivo del nostro articolo.
Sfoghi cutanei da stress: la prima cosa da fare
La prima cosa da fare quando si presenta uno sfogo cutaneo da stress è sicuramente chiedere il parere del medico. Molto meglio se un dermatologo specializzato.
La pelle è la prima barriera che ha il nostro corpo per proteggersi dagli agenti esterni, ma può anche rispecchiare tutti i nostri stati interiori. Così come anche lo stato di salute.
Se stai passando un periodo di forte stress, sei stanco e giù di morale potrebbe presentarsi uno sfogo cutaneo da stress ma anche peggiorare una condizione già esistente come per esempio le dermatiti e l’herpes labiale. Molte persone possono anche dimostrare il loro stress tramite orticaria da stress.
Insomma certo è che lo stress può causare davvero tantissimi problemi sia a livello emotivo che a livello sociale. Infatti molto spesso che ha uno sfogo cutaneo da stress tende a nasconderlo o comunque a sentirsi in soggezione a causa del problema.
Gli sfoghi cutanei da stress sono le fonti più comuni tramite le quali lo stress si sfoga, infatti è ampiamente dimostrato che ne soffre una persona su tre almeno una volta nella vita. Può colpire gli adulti ma anche i bambini, ma può anche colpire in forme acute che dura pochi giorni e regredisce entro sei settimane.
Oppure in forma cronica, cioè quando l’eruzione della pelle persiste anche oltre le sei settimane. In questi casi è sempre bene stare molto attenti per non incombere in situazioni peggiori.
Andiamo adesso a vedere le due tipologie di sfogo cutaneo da stress come si differenziano più nella precisione.
Sfogo cutaneo da stress viso: forme acute, croniche e sintomi
Come abbiamo spiegato nel capitolo precedente esistono le forme acute e croniche degli sfoghi cutanei da stress. La forma acuta in genere è provocata da una reazione allergica da alimenti, farmaci o imenotteri cioè gli insetti come per esempio vespe e api.
Quello che avviene è un’immediata sensibilizzazione a un allergene che magari prima di allora non aveva dato alcun problema. Ma di punto in bianco si scatena una reazione cutanea, alcune volte le forme acute possono essere anche associate a recenti malattie infettive, soprattutto nei bambini.
Le forme croniche dello sfogo cutaneo da stress, non sono quasi mai causate da uno sfogo allergico, hanno origine autoimmune quindi causate da una situazione anomala in cui si trova il nostro sistema immunitario. Possono anche essere il campanello di allarme di una malattia come per esempio l’epatite.
Ma anche malattie infiammatorie croniche intestinali o anche infiammazioni polmonari. Le forme croniche possono anche essere dovute a dei fattori fisici come alte temperature o troppo fredde, dal sole, dall’acqua molto calda o la pressione e così via.
Tutto questo sforzo fisico si può rappresentare tramite uno sfogo cutaneo da stress e purtroppo nella metà dei casi non è possibile nemmeno individuare la causa di questi sfoghi.
Andiamo adesso a vedere i sintomi che possono portare davvero ad avere degli sfoghi cutanei da stress e che possono anche toglierci la libertà di avere una vita normale.
Sfoghi cutanei causati da stress: i sintomi inconfondibili
Ormai è noto che lo stress è un fattore psicologico ma quello che molte persone non sanno è che può anche causare problemi fisici evidenti e può anche avere delle ricadute importanti sulla pelle. Inoltre il rapporto tra sfogo cutaneo e stress è molto più stretto di quanto non si possa pensare.
Durante la percezione di stress il corpo umano tende a produrre cortisolo che rappresenta l’ormone dello stress. Tutto questo se non viene fermato subito porta inevitabilmente alla produzione di istamina in eccesso.
Il rilascio nell’organismo di questo mediatore chimico solitamente avviene quando si entra in contatto con agenti allergizzanti che porta anche la presenza di dermatite pruriginosa che caratterizza uno sfogo cutaneo da stress.
Tutti gli sfoghi cutanei da stress hanno dei sintomi inconfondibili mediante i quali è molto semplice riconoscerne anche le varie tipologie come per esempio dermatite o eczema e orticaria. Per quanto riguarda l’orticaria per esempio avviene la manifestazione di ponfi come bolle di zanzara che danno molto prurito.
Lo sfogo cutaneo da stress può essere localizzato solo a livello di una parte del corpo oppure può essere diffuso come lo sfogo cutaneo da stress viso o lo sfogo cutaneo da stress braccia.
Lo sfogo può essere di piccole dimensioni oppure presentarsi come un agglomerato. Ma può anche persistere pochi minuti fino ad alcune ore per poi scomparire e tornare in altre zone della pelle.
Insomma stare dietro a questi sfoghi di qualsiasi genere siano può essere altrettanto stressante.
Sfogo cutaneo da stress braccia: come riconoscerlo
In generale c’è da dire che lo stress può andare a peggiorare tutte le condizioni in cui ci sia uno sfogo, che sia orticaria o dermatite. Anche se l’unico sintomo che le accomuna è sicuramente il prurito.
Lo sfogo cutaneo da stress dell’orticaria è quello caratterizzato da pomfi come ti abbiamo spiegato prima, mentre la dermatite è caratterizzata da aree di cute infiammata, secca e in alcuni casi anche desquamata o con la presenza di vescicole e croste dovute allo sfregamento per i prurito.
Capire la causa di origine non è sempre semplice, anche se ci sono degli strumenti appositi per valutare gli sfoghi in generale. Il primo tra tutti è sicuramente l’esame da parte del medico.
Una cosa molto importante è cercare di capire se lo sfogo cutaneo da stress è isolato e non molto esteso non bisognerà approfondire, in caso contrario si. In caso di dermatite oppure orticaria una cosa che viene prescritta sono gli antistaminici.
Ma se non si risponde nemmeno a quello e si presentano degli episodi ricorrenti con una forte reazione acuta è necessario e consigliabile anche fare una visita specialistica e fare ulteriori esami per una diagnosi più precisa.
La prima cosa che si fa solitamente alla vista di uno sfogo è escludere la possibilità di un’allergia tramite gli appositi test allergologici. Come per esempio i prick test o gli esami del sangue per andare a ricercare nel siero gli anticorpi specifici per determinati allergeni e che potrebbero aver innescato lo sfogo.
Come riconoscerlo in altri modi?
Per concludere il discorso di prima è bene sapere anche che le allergie ai farmaci vengono escluse mediante test di scatenamento. Ma una cosa importante da sapere è che non bisogna fare mai questi test quando è in corso uno sfogo.
Anche perché i risultati potrebbero essere dei falsi positivi scatenati dall’infezione che è già in corso nel tuo corpo. Così come anche vanno rimandati nel caso in cui un determinato soggetto ha già iniziato una terapia antistaminica perché questo potrebbe scatenare dei falsi negativi.
Quando viene esclusa la possibilità di un’allergia altri test che possono essere fatti per trovare la causa scatenante dello sfogo può essere un esame parassitologico delle feci o anche lo scotch test per andare ad escludere infezioni parassitarie intestinali. Sono molto più frequenti nei bambini queste problematiche.
Un altro metodo è la ricerca di autoanticorpi anti-tiroide che sono i responsabili di una patologia chiamata tiroide autoimmune a cui molto spesso per esempio viene associata l’orticaria. Ma un’altra ricerca può essere effettuata sull’infezione da Helicobacter pylori.
Questo è un batterio che colonizza lo stomaco ed è anche responsabile di una forma di sfogo cutaneo da stress associato anche alla gastrite. Insomma un vero e proprio rompi scatole, certo è che il consulto del medico si vede necessario quasi in ogni caso.
A questo punto dovresti aver capito che per definire uno sfogo cutaneo da stress bisogna prima escludere tutte queste cose che abbiamo appena elencato.
Sfoghi da stress cutanei quali sono i rimedi?
molti medici per contrastare prurito e gonfiore che si associano agli sfoghi cutanei usano come primo rimedi gli antistaminici, ma se questi non dovessero portare ai risultati sperati si può prendere in considerazione l’uso del cortisone per via orale che deve però essere preso per un tempo limitato.
Una cosa che può accadere è che appena si smette la terapia uno sfogo può anche tornare, soprattutto quando la sua origine non è del tutto chiara e non si riesce a intervenire sui sintomi.
Quando uno sfogo cutaneo da stress diventa cronico si può tentare di prolungare la terapia per lunghi periodi facendo la cura antistaminica al massimo dosaggio. Nei casi in cui nessun metodo risponde correttamente come dovrebbe allora si può valutare la somministrazione di farmaci biologici per via sottocutanea.
Ma attenzione perché queste terapie solitamente vengono fatte in ambito ospedaliero e rappresentano uno strumento molto efficacie nei casi di sfoghi cutanei da stress di una difficile gestione. Ma possono essere trattati solo da specialisti.
Nel caso alimentare a meno che non ci sia un’allergia non è prevista nessuna cura, ma solo in alcuni casi può essere consigliato di mangiare cibi che contengono istamina. Come per esempio i formaggi, il vino rosso, il salame, il pesce, l’aceto, la salsa di soia, gli spinaci, i pomodori e anche le melanzane, ma come molti altri.
Nonostante questo non ci sono delle ricerche che dimostrano l’efficacia di questo approccio alimentare.
Sfoghi cutanei causati da stress: consigli anti-stress
Come abbiamo detto all’inizio del nostro articolo se sei ormai certo di soffrire di uno sfogo da stress, la prima cosa da fare è andare dal medico ma anche contrastare lo stress stesso sia fisico che psicologico. Si potrebbe imparare per esempio a controllarsi.
Alcuni espedienti che potrebbero aiutarti a superare i momenti di forte stress potrebbero essere le tecniche di rilassamento come per esempio lo yoga e la meditazione. Basterà infatti praticarlo per pochi minuti al giorno tutti i giorni, così come un’attività aerobica da fare tutti i giorni come una camminata o un po’ di sport come per esempio il nuoto.
Ritagliarsi del tempo per se e per i propri amici o per la propria famiglia se si ha voglia di stare più con loro, ma non vergognarti nemmeno di voler stare un po’ con te. Di seguito alcuni consigli schematizzati:
- avere orari regolari, quindi andare a dormire e svegliarsi negli stessi orari;
- utilizzare la camera da letto solo per dormire;
- evitare i pasti abbondanti la sera;
- nelle ore serali è meglio non bere e non fumare;
- non fare attività impegnative e troppo coinvolgenti prima di andare a dormire, sia sul piano fisico che sul piano mentale;
- ridurre necessariamente i caffè.
Tutti questi consigli ti aiuteranno a sentire una pressione data dallo stress troppo elevata. Ma anche a sconfiggere lo sfogo cutaneo da stress in un battibaleno.
Ti ricordiamo che se vuoi sapere di più sullo stress puoi venire sul nostro blog o seguirci sulle nostre pagine social.