Psoriasi da stress: cos’è, cause e sintomi

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La psoriasi da stress, conosciuta anche come dermatite di tipo cronico, è una problematica che può colpire zone più o meno estese della pelle e avere una durata maggiore o minore nel tempo in base alla salute psicofisica del soggetto colpito da questa patologia. Può essere una problematica molto grave a livello morale e psicologico, oltre che peggiorare lo stato estetico della pelle.

La psoriasi nella maggior parte dei casi può manifestarsia psoriasi è una dermatite cronica, ossia persistente e duratura, che nella maggior parte dei pazienti si manifesta con la comparsa di lesioni caratterizzate da pelle ispessita con aspetto squamoso bianco-argenteo, spesso associate a prurito.

Questa tipologia di psoriasi dovuta a forme ansiose e da stress è molto frequente che si manifesti principalmente sul cuoio capelluto, ma anche sui gomiti, le caviglie e le ginocchia. Nei casi più gravi, può arrivare a coinvolgere anche il viso e i piedi, ma anche zone insolite del corpo come l’inguine.

Nei casi più gravi, la psoriasi può anche portare a delle problematiche alle articolazioni, fino ad arrivare a sviluppare l’artrite a causa dell’infiammazione, chiamata per questa ragione artrite di tipo psoriasica. Tra le principali cause dello sviluppo di questa patologia, possiamo trovare anche delle malattie autoimmuni che vanno a indebolire direttamente le difese immunitarie.

A causa di un errore del proprio organismo, infatti, gli anticorpi attaccano anche i tessuti senza nessun problema, prendendoli come agenti aggressivi provenienti dall’esterno, creando per questa ragione un eccessivo ricambio cellulare, che porta a un inspessimento della pelle che causa la psoriasi a placche.

Cos’è la psoriasi da stress

Non è però sempre difficile ottenere una corretta diagnosi della psoriasi e delle sue cause, in quanto ci sono molti sintomi frequenti e diffusi nelle persone che soffrono di questo problema, in quanto rappresenta una delle patologie della pelle più diffuse al mondo, che solo nel nostro paese è stimato che abbia colpito oltre 3 milioni di persone.

Questa condizione che colpisce la pelle è considerata cronica in quanto la persona che ne soffre è possibile che più volte nella vita, soprattutto durante i momenti di forte stress, potrà ricadere nuovamente in questa problematica, con periodi di diverse entità e non per forza consecutivi, in base anche al proprio stato psicofisico.

Anche i fattori che scatenano la psoriasi da stress di tipo nervoso possono essere molteplici, soprattutto quando si presentano episodi acuti e per lunghi periodi, che possono anche essere correlati allo stato stesso dell’organismo. Ad esempio, si sarà più predisposti a sviluppare tale patologia se sono in corso delle infezioni, oppure se si assumono determinate terapie farmacologiche.

Anche la cura della propria pelle e l’utilizzo di prodotti adeguati esigenze in base alla tipologia del derma è essenziale, in quanto è sconsigliato far diventare la pelle secca, creando in questo modo un terreno fertile per lo sviluppo della psoriasi, mantenendola idratata e ristabilendo il corretto film idrolipidico.

Le principali cause della psoriasi

Inoltre, la psoriasi può comparire in modi differenti in ogni soggetto che ne soffre, per qualcuno può infatti essere solo una piccola infiammazione, invece per altri può arrivare addirittura a compromettere la qualità della propria vita, creando forti dolori e problematiche a livello delle articolazioni.

È importante ricordare, però, che la psoriasi solitamente non è qualcosa di invalidante e, tralasciando l’aspetto estetico, non andrà a influire in alcun modo sulla vita della persona che ne soffre, ne sulla fertilità o sui vari stati della gravidanza. Durante questi momenti, però, è importante riconsiderare l’utilizzo di alcuni farmaci dermatologici che si somministrano.

Solitamente, la psoriasi si presenta in età adulta e, secondo recenti studi, è stato riscontrato che si verifica soprattutto se qualche parente ne soffre, in quanto può essere un disturbo ereditario.

Le principali cure che vengono somministrate per tenere a bada questa problematica solitamente consistono in farmaci a utilizzo topico, creme per idratare profondamente la pelle oppure farmaci a base cortisonica; recentemente inoltre viene utilizzata anche la fototerapia.

Le cause principali che sono state riscontrate nei soggetti che soffrono di psoriasi nervosa, oltre che essere un fenomeno che si verifica principalmente intorno ai 30 anni e che nei bambini è molto più rara, sono delle manifestazioni sulla pelle dovute a un ricambio cellulare eccessivo, o comunque che avviene con dei ritmi troppo veloci.

In questo modo, la pelle non ha il tempo di eliminare correttamente le cellule morte, creando in questo modo un accumulo di cellule. La ragione per cui ciò avviene ancora oggi non è ben chiara, anche se può essere considerata una reazione eccessiva che ha origine all’interno delle difese immunitarie stesse dell’organismo.

Come si presenta

Infatti, in una situazione normale l’organismo è in grado di rinnovare le proprie cellule partendo dagli strati della pelle più in profondità e, solo gradualmente, le nuove cellule emergono in alto, sostituendo quelle ormai più esterne e morenti, per via dello stesso ciclo vitale di esse.

Solitamente questi processi avvengono in circa 4 settimane, nelle persone che soffrono di psoriasi, invece, questo procedimento avviene molto più velocemente, in circa 1 settimana sola. In questo modo le cellule sono ancora in piena attività e non pronte per essere sostituite quando quelle nuove sopraggiungono per prendere il loro posto.

Per questa ragione, nei casi più comuni di psoriasi la pelle del paziente si presenta a placche di pelle accumulata, che può risultare anche dura, creando croste che possono diventare anche molto dolorose e portando a grattarsi, provocando lesioni alla pelle. Queste placche possono essere anche opalescenti e quasi lucide, creando molti disagi non solo fisici ma anche estetici.

In questi casi le proprie difese immunitarie, che dovrebbero difendere il corpo dalle aggressioni esterne, per errore attacca la pelle e le sue cellule anche se sono completamente sane, provocando così un’eccessiva stimolazione.

Le cause dietro questo evento ancora oggi sono molto incerte, ma sicuramente è una combinazione di fattori psicofisici, genetici e anche provenienti dall’ambiente esterno. Alcuni geni, inoltre, è stato riscontrato che possono essere correlati allo sviluppo della dermatite, ma non è stato riconosciuto il modo in cui possano interagire nell’organismo dei soggetti più vulnerabili.

Le principali manifestazioni

La psoriasi in nessun modo può essere contagiosa o essere trasmessa per contatto, anche se a a riguardo c’è ancora molta disinformazione, come intorno ai pericoli che questa problematica della pelle può causare, come i fattori che la fanno manifestare. La sua comparsa a livello cutaneo può avere dei miglioramenti improvvisi e anche delle ricadute drastiche, soprattutto se si lesiona la pelle.

Per questa ragione quando si presentano delle placche, in tutti i casi è assolutamente necessario non stressare eccessivamente la pelle toccandole o utilizzando dei prodotti troppo aggressivi per la detersione del cuoio capelluto. Anche l’alimentazione in questi momenti gioca un ruolo fondamentale, in quanto è necessario evitando cibi che possono peggiorare l’infiammazione.

Tra gli altri fattori che possono far peggiorare la psoriasi, troviamo cambiamenti nei livelli degli ormoni o durante il cambio di stagione, infezioni, lo stress nervoso e l’eccesso di peso, ma anche malattie che colpiscono il sistema immunitario e l’utilizzo di alcune terapie farmacologiche, come quelle a base di antinfiammatori o betabloccanti.

Fortunatamente, ci sono alcuni rimedi naturali che permettono di tenere sotto controllo la psoriasi dovuta allo stress e cure efficaci, che però non garantiscono la totale scomparsa di questa patologia in quanto si tratta di una malattia cronica. Anche la terapia da seguire, inoltre, può variare da soggetto a soggetto e va valutata insieme a un dermatologo.

Le cure per la psoriasi da stress

I vari fattori da tenere in considerazione quando si cerca una cura adeguata per trattare la psoriasi nervosa è la gravità e l’estensione delle placche, oltre alla tipologia del disturbo e il modo in cui il paziente risponde alla cura stessa, decidendo così se continuarla o modificarla in corso d’opera. Infatti, non è detto che tutti rispondano in ugual modo alla medesima terapia.

Le cure più diffuse, tra cui anche i rimedi naturali che nei casi più lievi si dimostrano efficaci per trattare la psoriasi, sono i farmaci che vanno applicati sulla pelle, come le creme per tenerla correttamente idratata e favorire così il ricambio cellulare, la cura con raggi fototerapici.

Nei casi più gravi, il proprio medico può valutare anche le iniezioni che vanno ad agire direttamente sul sistema immunitario.In alcuni casi, il paziente potrebbe diventare assuefatto dalla terapia, non ottenendo più così alcun tipo di beneficio. Per questo motivo spesso è necessario modificarla più volte, soprattutto se viene utilizzato il cortisone sulla pelle, in quanto gli effetti collaterali potrebbero essere maggiori dei benefici.

Rimedi naturali e no

Essendo la psoriasi molto spesso dovuta anche a dei momenti di forte stress, è necessario quindi unire alla terapia anche il corretto stile di vita, evitando eccessi, seguendo una dieta sana ed equilibrata e praticando quotidianamente dell’attività fisica, ideale per liberare l’ormone della felicità e tenendo così sotto controllo i livelli di cortisolo.

Infatti, lo stress produce eccessive dosi di cortisolo, che fa sentire stressati e stanchi, peggiorando in questo modo la psoriasi. Molti studi a riguardo, infatti, hanno notato che in giusto stile di vita è fondamentale per migliorare la psoriasi, evitando un suo peggioramento e tenendo a bada le forme più gravi.

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