Frattura da stress: 3 cose che non sapevi

Frattura da stress

Ciao caro lettore e bentornato su Gabamed per un articolo completamente nuovo sulla frattura da stress e sulla frattura da stress piede. Oggi ci occuperemo di capire come lo stress può incidere così tanto al nostro fisico da arrivare a parlare di frattura da stress tibia, frattura da stress perone e anche di frattura da stress secondo metatarso.

Questo non è un argomento molto comune per quanto riguarda il mondo dello stress quindi è probabile che se sei venuto a cercare informazioni specifiche sulla frattura da stress potresti averne avuta una di recente. Dunque purtroppo queste fratture sono molto comuni, specialmente tra gli atleti ed è per questo che in questo articolo cercheremo di capire innanzitutto cosa sono e poi come prevenire questa frattura da stress piede. 

Per prima cosa è bene che tu sappia che la frattura da stress ha anche un altro nome che è quello di frattura da fatica e si riferisce a tutte quelle micro fratture delle ossa che sono causate dal troppo allenamento. La frattura da stress secondo metatarso, ad esempio, è una delle fratture da stress molto comuni nei corridori. 

Per facilitarti la lettura di questo articolo, caro lettore, abbiamo deciso di elencarti, nell’elenco puntato che segue, quali sono tutte quante le tematiche che tratteremo oggi in questa pagina.

  • Frattura da stress
  • Frattura da stress piede
  • Frattura da stress tibia
  • Frattura da stress perone
  • Frattura da stress secondo metatarso

Se sono dunque questi gli argomenti su cui stavi cercando informazioni, ora le hai trovate!

Frattura da stress: tutto quello che devi sapere su questo particolare tipo di frattura

Dunque caro lettore, se ti è capitato di avere una frattura da stress tibia, allora saprai che c’è una parte più importante di tutte le altre durante il trattamento, ovvero quella di interrompere immediatamente gli allenamenti. Chiaramente se non ti sei fatto la frattura da stress tibia durante gli allenamenti, allora quello che devi fare è comunque interrompere tutte le attività con carico pesante che stai facendo.

Una volta che si guarisce da questo tipo di frattura da stress, non si può di certo pretendere di ricominciare il lavoro così da dove lo si è lasciato. Questo è assolutamente impossibile perché, per recuperarsi da una frattura del genere, quello che davvero conta è recuperare la propria muscolatura reimpostando in maniera assolutamente graduale il proprio programma degli allenamenti.

Ora, detto questo, non tutte le fratture sono fratture da stress, questo è ovvio. Anzi, a dirla tutta le fratture da stress sono le meno comuni nelle persone che non praticano uno sport, ma sono purtroppo davvero molto comuni negli sportivi, soprattutto nei corridori. 

Detto questo, quando si ha il sospetto di aver contratto una frattura da stress secondo metatarso o una frattura da stress perone, la prima cosa importante è sicuramente quella di capire se effettivamente hai subito una frattura da stress oppure no. Chiaramente ora ti starai domandando come capire questa cosa, ma non preoccuparti perché te ne parleremo nel seguente paragrafo di questo articolo. 

Frattura da stress: come puoi capire se hai contratto una frattura da stress oppure no

Dunque caro lettore, come ti abbiamo accennato nel paragrafo precedente la prima cosa da fare quando si ha a che fare con una frattura da stress è capire se effettivamente abbiamo a che fare con una frattura da stress oppure no. Ma non credere che questa sia un operazione difficile in quanto per la maggioranza di queste fratture i sintomi sono molto evidenti.

Dunque, per farti avere un idea di come funziona questo tipo di frattura da stress, sappi che i sintomi proprio come i segni della frattura, iniziano a comparire dopo alcune settimane che hai iniziato ad allenarti ad alta intensità. Precedentemente ci siamo soffermati parecchio sull’importanza del periodo di riposo ma, devi sapere, che se i sintomi riescono a regredire in poco tempo, puoi anche ridurre allora il periodo di recupero. 

È chiaro ovviamente che questo non spetta né a te né a noi deciderlo, ma è necessario che un medico specializzato analizzi la tua situazione. Ora, per capire se sei davanti ad una frattura da stress perone o comunque ad una qualunque frattura da stress, puoi cercare di analizzare i seguenti sintomi.

In primis il dolore: se è localizzato e molto acuto, è una frattura da stress. Inoltre, la comparsa del cosiddetto “livido” e il dolore appena tocchi la parte interessata sono dei chiari segni che si tratta di frattura da stress.

Detto questo, andiamo a vedere i due tipi di fratture da stress.

Due differenti tipi di frattura da stress

Dunque caro lettore, esistono  diversi tipi di fratture, ma di fratture da stress, fondamentalmente, ne esistono due tipi specifici in particolare. Ci riferiamo di preciso alle fratture da stress che sono ad alto rischio e alle fratture da stress invece che hanno un rischio minore.

Sicuramente quando si parla di frattura da stress tibia e di frattura da stress perone, l’attenzione da dedicare alla parte lesa deve essere davvero molto meticolosa. Questo è chiaramente anche il caso della frattura da stress secondo metatarso e della frattura da stress piede.

Ora, in base a quello che ti abbiamo detto sulle fratture ad alto rischio e sulle fratture a basso rischio, devi sapere che ci sono delle sostanziali differenze tra questi due tipi di fratture. Ad esempio, la frattura da stress a basso rischio in genere si forma in dei punti in cui generalmente non si rischia un peggioramento della frattura e quindi non si reputa pericolosa.

Nel caso invece delle fratture da stress ad alto rischio il discorso cambia di molto in quanto queste possono portare ad avere delle complicazioni anche piuttosto serie. Ad esempio, una frattura da stress ad alto rischio potrebbe portare ad una scomposizione secondaria o anche ad un ritardo nella guarigione della stessa. 

Fortunatamente però, le fratture ad alto rischio si manifestano abbastanza di rado nelle fratture da stress e soltanto in alcuni punti specifici del corpo. A seguire vediamo in quali punti si possono verificare tali fratture.

Frattura da stress ad alto rischio: in quali punti del corpo di può manifestare

Molto bene caro lettore, fino ad ora abbiamo analizzato diversi punti e diverse tematiche tutte relative alle fratture da stress piede ma anche alla frattura da stress in generale. Ti abbiamo detto inoltre che è molto raro che le fratture da stress ad alto rischio si manifestino in una persona ma, nonostante questo, ci sono dei punti che sono più esposti di altri per questo genere di fratture e sono i seguenti.

· La parte superiore e quella laterale del femore

· La rotula

· La tibia anteriore

· Il malleolo tibiale

· Il navicolare

· Il secondo e il quinto metatarso

Questi sono i punti più comuni dove è possibile che si formi una frattura da stress ad alto rischio. È ovvio poi che può anche verificarsi in altri punti ma questi sono ad ogni modo i più comuni. 

Detto questo, caro lettore, possiamo passare alla fase in cui studiamo quali sono i trattamenti di questo tipo di fratture e, soprattutto, quali sono i tempi di recupero. Dunque la prima cosa che qualsiasi dottore, specialistico e non, ti consiglierà in caso di frattura da stress è chiaramente quella di ridurre tutto quello che può essere un fattore stressante per il punto coinvolto. 

Chiaramente il fine di questo accorgimento è quello di evitare qualsiasi tipo di allenamento doloroso che non serve a niente e anzi, mette in pericolo anche altre parti del tuo corpo. Ma questo non è tutto infatti ci sono anche altre precauzioni da prendere.

Frattura da stress: quale trattamento utilizzare quando si verifica una frattura di questo genere

Oltre a smettere tutti quei comportamenti che provocano dolore alla tua parte lesa, un altra precauzione importante da prendere è quella di usare una protezione nella zona in cui ti sei fatto male oppure di supporto per quella stessa zona. Ad esempio, se si tratta del ginocchio è possibile utilizzare sia delle ginocchiere di supporto che delle stampelle. 

Detto ciò però, vogliamo richiamare la tua attenzione su una cosa che molto spesso viene data per scontato ma che è assolutamente sbagliata. Di preciso ci stiamo riferendo al ghiaccio che andrebbe assolutamente evitato nel caso di frattura da stress perché interferisce in modo prepotente con la guarigione dei tessuti che si sono lesionati.

Non solo, un altra cosa che fanno moltissime persone automaticamente e che in realtà non aiuta affatto la guarigione della frattura è assumere dei farmaci infiammatori non steroidi. Tali farmaci, detti anche i FANS, sono dei nemici in realtà delle fratture da stress in quanto anche loro, proprio come il ghiaccio, interferiscono senza dubbio con la guarigione di quei tessuti che sono stati lesionati. 

Molto bene caro lettore, detti ciò una delle cose che più interessano alle persone che hanno subito una frattura da stress è sapere entro quanto tempo potranno ricominciare ad allenarsi. Molto probabilmente, visto che stai leggendo questo articolo, questa è una cosa che interessa anche te in prima persona.

Andiamo a scoprire quindi i tempi di ripresa.

Entro quanto tempo ci si può ricominciare ad allenare

Come ti dicevo nel capitolo precedente, è molto importante conoscere quali sono i tempi di ripresa per sapere quando ci si può ricominciare ad allenare dopo aver riportato una frattura da stress. Per prima cosa sappi che è compito esclusivamente del tuo medico o dello specialista che ti sta seguendo stabilire una cosa del genere. 

Ma, basicamente, prima di ricominciare ad allenarsi è importante iniziare progressivamente dai piccoli movimenti utilizzando tutte le dovute protezioni. Inoltre, se ti è capitato o ti capiterà in futuro di sospettare di aver subito una frattura di questo tipo, devi richiedere immediatamente un esame diagnostico come ad esempio la risonanza magnetica. 

Questo perché, non tutti lo sanno ma le fratture da stress non sono affatto semplici da vedere con una radiografia ed è per questo che servono degli esami molto più specifici. Ma questo non è tutto in quanto trattare una frattura di questo genere non è e non può essere la stessa cosa di trattare una frattura non da stress. 

Se ti capita di farti una frattura da stress sappi che il trattamento che dovrai avere è molto più conservativo e non può stare a riposo solo qualche giorno come capita dopo la guarigione di fratture non troppo gravi. In questi casi sappi che il riposo è sempre più o meno lungo e l’allenamento non può mai essere ripreso prima della completa guarigione della zona del corpo dove è avvenuta la frattura da stress.

Frattura da stress: le nostre conclusioni finali

Caro lettore siamo arrivati alla fine di questo articolo sulle fratture da stress, sui loro sintomi, le loro cause e tutto quello che comporta la guarigione da questo tipo di fratture. Prima di salutarti però ci teniamo a soffermarci ancora qualche secondo sul fattore riposo perché in realtà è un fattore molto sottovalutato da molte persone. 

Infatti si tende a pensare che una volta aver adoperato tutti gli strumenti necessari per la guarigione e una volta che la frattura si sia sistemata si possa tornare ad allenarsi e a fare tutto ciò che si faceva prima. Ma questo non è affatto così in quanto se non ci si prendono i giusti giorni di riposo si rischia di farsi male nuovamente e la seconda volta potrebbe anche essere peggio della prima.

Quindi, se capita di subire una frattura da stress piede, ad esempio, è fondamentale utilizzare le stampelle e le giuste scarpe necessarie per la riabilitazione. Ad esempio, a volte vengono consigliate scarpe di supporto o zoccoli si legno.

A volte invece è proprio necessario ingessare tutto il piede direttamente. Ma non devi preoccuparti caro lettore perché a stabilire quale sia il trattamento migliore per te sarà sicuramente il tuo medico o lo specialista dal quale avrai deciso di farti seguire. 

Detto ciò, caro lettore, per oggi siamo giunti alla fine del nostro articolo sulla frattura da stress. Se questo articolo ti è piaciuto visita il nostro blog oppure vieni a trovarci nei nostri canali social.

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