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La febbre da stress è un sintomo molto comune che si può presentare durante dei periodi di stanchezza eccessiva, rappresenta semplicemente un campanello di allarme e una richiesta del nostro corpo che è necessario ascoltare, in quanto ci sta dicendo che ha bisogno di supporto e riposo, per riuscire così a riprendersi al meglio da un periodo difficile.
Quando lo stress è tanto, non è difficile che si presenti una grande spossatezza accompagnata da una leggera febbre e a del malessere generalizzato in tutto il corpo. Questi sintomi sono da ascoltare, in quanto sono strettamente correlati tra di loro anche se molte persone si preoccupano, molto spesso è necessario solo del riposo per farli svanire.
Uno stile di vita eccessivamente frenetico, infatti, non è sopportabile per dei periodi molto prolungati, in quanto l’organismo non può sopportare ogni giorno poche ore di sonno, ore prolungate di lavoro, pasti veloci e un’intensa attività celebrale continua per riuscire a far fronte a tutti gli impegni e le scadenze.
Una routine di questo tipo, ripetuta giornalmente, porterò inevitabilmente a soffrire di un forte stress e affaticando eccessivamente il proprio corpo, sfociando anche nei numerosi sintomi ansiosi o dello stress, arrivando anche al bornout, sempre più comune di questi tempi, in quanto la società delle performance ci spinge sempre a dare di più.
Cos’è la febbre da stress
Tutta questa fatica e stress accumulato, è inevitabile che con il passare del tempo andrà a ripercuotersi sul nostro corpo, sviluppando febbre e una stanchezza cronica, sentendo il bisogno di dormire sempre di più, in quando è l’unico modo che ha il proprio corpo per riuscire davvero a ricaricarsi e ritrovare il suo equilibrio.
Non è raro, infatti, durante i momenti di maggiore stanchezza ma soprattutto di stress e ansia, sviluppare una febbre leggera, ma come riconoscere la febbre dovuta allo stress e quali sono i suoi sintomi? Per saperla riconoscere evitando in questo modo di preoccuparsi è necessario sapere come si manifesta, distinguendola dalla normale febbre.
I sintomi principali della febbre dovuta alla stanchezza e allo stress non presentano particolari differenze rispetto a una febbre bassa e che si aggira intorno ai 37°, quindi non eccessiva e che per qualcuno può essere anche solo di pochi gradi sopra la sua normale media, difficilmente raggiungendo i 38°, colpendo specialmente gli adulti.
Questa febbre è la normale reazione delle proprie difese immunitarie, che cercano di supportare il corpo quando sentono un malessere generalizzato all’interno dell’organismo dovuto all’eccessiva stanchezza e stress. In questo modo, le proprie difese cercano di comunicare con il corpo, inviando diversi segnali per farlo fermare, obbligandolo in questo modo al riposo.
Come si presenta la febbre da stanchezza e da stress
È possibile che in base allo stato di salute di ogni individuo e a diversi fattori ambientali e interni al proprio organismo questa febbre possa presentarsi in diverse modalità e durate, associato inoltre ad altri sintomi. Ma una delle reazioni più comuni delle febbri associate all’ansia e allo stress spesso presentano alcuni sintomi comuni moto particolari.
Tra questi è possibile evidenziare prima di tutto una maggior velocità a livello respiratorio e cardiaco, come anche una lieve tachicardia e una tensione a livello dei muscoli. Questi sintomi portano inevitabilmente anche un forte calore nel corpo e molto frequentemente mal di testa.
Riconoscendo questa tipologia di sintomi, sarà anche più semplice riconoscere se la propria febbre è associata allo stress oppure se è un malanno stagionale. A causa dello stress che creano alcune particolari condizioni, come durante le mestruazioni, è comune che molte donne possano soffrire di questo stato febbrile, che non deve quindi per nulla preoccupare.
Un’altra definizione generica di questo stato febbrile, è psicogenia, in quanto non è un malanno che può essere infettivo ed è dovuto unicamente a dei fattori mentali e a livello psicologico, come una forte stanchezza, stati di agitazione e di stress a cui un individuo è sottoposto, non dovuto all’esposizione di agenti esterni infettivi o virus.
Per questa ragione, l’assunzione dei normali farmaci antipiretici che si assumono normalmente quando si ha la febbre potrebbe essere completamente inutile per abbassare la temperatura corporea e far durare meno i sintomi. La miglior cura in questi casi, infatti, è riposare e permettere in questo modo al proprio corpo di recuperare le energie.
Le cause e i sintomi
Una delle ragioni principali che causano la comparsa di questa febbre, è dovuta al fatto che lo stress non fa altro che aumentare il proprio metabolismo di tipo basale. In questo modo, anche l’ipotalamo stesso subisce uno squilibrio, modificando così la termoregolazione generale del corpo e aumentando la temperatura, modificando inoltre alcuni equilibri fisiologici e portando così alla comparsa dei sintomi della febbre.
Analizzando questa situazione più da vicino, si può anche considerare la durata stessa della febbre da stress o stanchezza, in quanto molto spesso può essere persistente, soprattutto quando questi squilibri dell’ipotalamo si presentano più frequentemente e in modo prolungato, anche per varie settimane, peggiorando in questo modo anche la stanchezza, diventando cronica.
L’unico modo quindi per riuscire a guarire da questa febbre, recuperando le proprie capacità nel modo migliore possibile, quindi, è quello di riposarsi e diminuire così di conseguenza anche i livelli di stress e ansia a cui si è sottoposti.
Inoltre, anche se rappresenta dei casi isolati, se questa situazione dovesse presentarsi frequentemente, sarebbe consigliato eseguire alcuni accertamenti medici, eliminando le probabilità di infezioni o curandole in tempo, evitando il sopraggiungere di malattie peggiori, che se trascurate possono causare anche gravi danni.
I migliori rimedi per riuscire ad arginare questa febbre dovuta alla stanchezza e allo stress, evitando così inoltre anche la ricomparsa dei sintomi e diminuire la sua durata, è quello di alleggerire la tensione a cui il proprio corpo è quotidianamente sottoposto, evitando di sentirsi sempre agitati ed eliminando lo stress.
I principali rimedi
Ci sono fortunatamente in commercio moltissimi rimedi naturali per riuscire a contrastare efficacemente questa situazione, come tisane, erbe o tinture madri con proprietà rilassanti per la mente, che sono ideali per contrastare gli stati più leggeri di agitazione, riuscendo in questo modo anche a migliorare la propria qualità del sonno, indispensabile per vivere al meglio.
Anche lo stile di vita che si segue può incidere direttamente sul proprio benessere psicofisico, quindi è necessario riuscire a concedersi sempre le giuste pause tra una commissione e l’altra, evitando in questo modo di accumulare troppo stress anche se sembra banale. L’esercizio fisico, in questi casi, gioca un ruolo molto importante, permettendo inoltre il benessere dell’organismo.
Anche il sonno è importantissimo per riuscire a gestire nel migliore dei modi i livelli di ansia e riuscire a vivere ogni giornata con il massimo delle energie. Chi ha problemi a dormire bene, infatti, è più portato ad avere alti livelli di ansia e di stress a causa della stanchezza con cui vengono svolte tutte le attività.
L’alimentazione, inoltre, è fondamentale per riuscire ad avere più energie, evitando inoltre di sviluppare pericolose carenze alimentari dovute alla mancanza di vitamine, enzimi e principi attivi fondamentali per il corretto funzionamento di ogni organo e del proprio organismo, supportando il tutto sempre grazie alla giusta alimentazione.
Pensare al proprio benessere mentale e fisico
Inoltre, i più golosi saranno molto felici di sapere che il cioccolato, quello fondente, è ottimo per migliorare la felicità grazie al fatto che stimola naturalmente le endorfine e la loro produzione. Lo stesso lo fa l’attività fisica regolare, camminare, correre o nuotare, come lo yoga, portano numerosi benefici al benessere dell’organismo, ma soprattutto della mente.
Grazie a delle piccole ma sane abitudini sarà possibile, infatti, alleviare le tensioni ed eliminare lo stress, vivendo ogni giorno nel modo migliore ed evitando di accumulare eccessive tensioni. Insieme a queste attività, anche la respirazione e le varie tecniche di rilassamento possono essere molto utili, specialmente per aiutare gli individui più ansiosi.
Grazie a tutte queste tecniche e sane abitudini per riuscire a rilassarsi nel migliore dei modi, sarà possibile creare una routine equilibrata, ma allo stesso tempo salutare e varia, aiutando il proprio organismo a non accumulare troppa ansia, evitando così che si possano anche sviluppare stati febbrili dovuti allo stress e alla stanchezza.
Avendo il controllo della propria vita, sarà anche più facile rilassarsi e ritagliarsi dei momenti per se stessi. Non è sicuramente semplice riuscire a modificare la propria vita, soprattutto se alcune cattive abitudini sono radicate, ma non per questo è impossibile e, grazie a dei cambiamenti progressivi, sarà più semplice ottenere i risultati che si desiderano.
Non è infatti necessario scappare dai propri impegni e dalle responsabilità per riuscire a stare meglio con se stessi, ma è sufficiente saper ascoltare il proprio corpo e non sottovalutare i momenti in cui ci si sente più deboli, evitando così di avere un sovraccarico di stress eccessivo, sviluppando la febbre che può mettere fuori gioco anche per molti giorni.
Ci sono numerosi integratori anche ideati appositamente per supportare il benessere psicofisico del proprio organismo grazie a un mix di vitamine e altri principi attivi molto utili sia per il corpo che per il benessere della mente, aiutando così anche la concentrazione e supportando le prestazioni quotidiane, facendo sentire molto meno stanchi.
Non sottovalutare anche l’importanza del riposo è senza dubbio un fattore essenziale per il proprio benessere, contrastando in questo modo varie problematiche.