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Ciao e bentornato sul nostro blog, l’argomento di oggi sono gli attacchi epilettici da stress sintomi. Infatti se sei qui molto probabilmente hai da poco vissuto un evento traumatico come questo e stai cercando una risposta.
La prima cosa che sicuramente devi fare è cercare di mantenere la calma e non entrare nel vortice dello stress. La seconda è sicuramente contattare il medico, perché anche le un attacco epilettico può essere causato da stress in un determinato caso potrebbe anche non essere così.
Infatti ci sono molte cose da tenere in considerazione, ma tra tutti sicuramente lo stress è un fattore direttamente collegato. Di conseguenza eccoti arrivato sul nostro blog.
Un altro motivo che potrebbe averti portato qui è sicuramente la curiosità , quindi scrivendo le parole attacchi epilettici da stress sintomi sei arrivato sulla nostra pagina. Ma tranquillo perché noi di GabaMed siamo dei veri e propri esperti nel campo dello stress e dell’ansia di conseguenza in questo articolo troverai tutto quello che devi sapere riguardo gli attacchi epilettici da stress sintomi.
Tuttavia ti ricordiamo che consultare il medico è quasi sempre la prima cosa che devi fare, in alternativa se ti senti oppresso dallo stress puoi anche affidarti alla psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale. Oppure iniziare ad approcciare a diverse tecniche di rilassamento come per esempio lo yoga, il Tai Chi, la meditazione e anche la respirazione diaframmatica.
Stiamo per entrare nel vivo del nostro articolo, noi ti auguriamo buona lettura e ti ricordiamo che eventualmente puoi trovare all’interno del nostro blog altre patologie causate dallo stress, ma anche tanti altri rimedi.
Attacchi epilettici da stress sintomi: come riconoscerli?
Una crisi epilettica ma anche chiamato attacco epilettico è un breve episodio caratterizzato da sintomi psicofisici che possono essere causati da un’attività neuronale del tutto anormale ed eccessiva o anche sincrona del cervello. Tra i sintomi di questa condizione possiamo trovare contrazione muscolare incontrollata e generalizzata.
Ma anche una perdita temporanea del tono muscolare, che viene anche chiamata crisi atonica. Oppure gli attacchi epilettici da stress sintomi possono essere caratterizzati da un’alterazione momentanea dello stato di coscienza conosciuto anche come la crisi di assenza.
Gli attacchi epilettici da stress sintomi sono sicuramente una condizione medica di emergenza per le quali infatti si finisce molto spesso al pronto soccorso. Inoltre gli attacchi epilettici di diversa tipologia che abbiamo appena menzionato possono anche comparire in soggetti sani al cento per cento ma che hanno appena avuto un trauma cerebrale, ipertermia, ipoglicemia, ipossia e anche uso di droghe.
Tra le varie cause possiamo anche trovare una serie di condizioni psicologiche che vanno a generare una crisi che in realtà non sono attacchi epilettici da stress sintomi ma possono essere chiamate crisi psicogene, pseudoepilettiche o pseudocrisi epilettiche.
Ma cosa va a provocare gli attacchi epilettici da stress sintomi? Quali sono le cause psicologiche che vanno a scatenare queste crisi? Ci potrebbe essere dietro una condizione psicosomatica da andare a ricercare?
Continua a leggere questo articolo per conoscere di più il tuo corpo e cercare di capire di più sugli attacchi epilettici da stress sintomi.
Attacchi epilettici da stress sintomi: le varie differenze tra le crisi
Quando parliamo di crisi psicogena non epilettica, intendiamo un’alterazione dei movimenti, delle sensazioni o dell’esperienza. Questa infatti è simile all’epilessia ma è causata da un processo psicologico.Â
Le patologie psichiatriche che possono andare a scatenare queste pseudocrisi sono la depressione, ma anche i disturbi di ansia, tutti i disturbi dissociativi, i disturbi somatoformi e anche il disturbo da stress post traumatico.
Tuttavia alla base delle pseudocrisi epilettiche è stato ipotizzato un fenomeno dissociativo che è stato generato da un trauma infantile. Infatti i soggetti che hanno delle pseudocrisi epilettiche hanno un funzionamento cognitivo del tutto anormale, presentando infatti alti livelli di sintomi ansiosi, depressivi e anche dissociativi.
Questi soggetti inoltre si concentrano molto sui problemi di salute ma mostrano difficoltà croniche nella regolazione emotiva. Secondo un recente studio effettuato sulla statistica dal 10 al trenta percento delle persone affette da attacchi epilettici da stress sintomi manifestano anche eventi parossistici.
Come abbiamo detto questi sintomi possono essere molto simili a quelli dell’epilessia ma in realtà con l’epilessia non centrano niente. Molte crisi pseudo epilettiche hanno ricevuto diagnosi e trattamenti errati come infatti epilessia e anticonvulsionanti che però non hanno dato nessun risultato.
Negli ultimi tempi sono stati individuati alcuni disturbi psicogeni convulsivi cioè dei disturbi dissociativi associati ad una patologia cerebrale dell’emisfero destro, comprese delle anomalie non specifiche dell’elettroencefalogramma, alterazioni anche nella risonanza magnetica cerebrale e anche dei deficit neuropsicologici.
In questo caso le crisi potrebbero essere molto simili agli attacchi epilettici da stress sintomi.
Attacchi epilettici da stress sintomi: le varie conseguenze
L’epilessia può essere un fattore di rischio che va a generare gli attacchi epilettici da stress sintomi. Infatti è stata riscontrata un’associazione tra epilessia e stress.
Inoltre, è stato constatato che tra il sessanta e l’ottanta percento dei pazienti che presentano attacchi epilettici da stress sintomi sono giovani femmine. Ma recentemente è stato sottoscritto un nuovo gruppo di cui fanno parte gli uomini anziani.
Tuttavia i rimedi a questi attacchi epilettici avviene tramite il trattamento delle crisi psicogene sono costituite dalla terapia antiepilettica che deve essere necessariamente prescritta da uno specialista neurologo. Per il trattamento delle crisi psicogene, invece sarebbe più opportuno rivolgersi ad uno psichiatra psicoterapeuta.
Ma nonostante questo un ottimo metodo per contrastare gli attacchi epilettici da stress sintomi c’è sicuramente l’impiego delle tecniche di rilassamento. Queste tecniche prevedono come focus centrale lo stress e la sua eliminazione.
Che può avvenire tramite esercizi di respirazione come per esempio la respirazione diaframmatica ma anche l’impiego di sport che vadano a concentrarsi sulla distensione della muscolatura. Come per esempio lo yoga e il Tai Chi.
Tramite queste tecniche infatti è possibile allentare lo stress e distendere i muscoli in modo da sentire meno la pressione dello stress stesso all’interno dei muscoli stessi. Ma andiamo avanti nel nostro articolo per scoprire qualche cosa in più, ma eventualmente una valida soluzione se sei troppo oppresso dallo stress è sicuramente rivolgerti ad uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale.
Attacchi epilettici da stress sintomi: le cause scatenanti
Gli attacchi epilettici possono essere causati da diversi fattori come per esempio:
- un eccessivo stress emotivo;
- la mancanza di sonno;
- l’interruzione dell’uso di sedativi;
- in caso di dipendenza da droghe o alcol anche l’astinenza potrebbe portare a soffrire di attacchi epilettici;
- l’esposizione a luci intermittenti, ma si tratta di epilessia fotosensibile;
- il sonno o i risveglio causano l’epilessia notturna o morfeica;
- anche il ciclo mestruale può causare crisi epilettiche a causa delle variazioni ormonali che vanno ad agire sul cervello.
Molto raramente ma può anche avvenire che le crisi epilettiche vengano a presentarsi tramite alcuni stimoli e si parla infatti di epilessia riflessa. Questa può avvenire infatti tramite fotogenita cioè quando è scatenata da luci intermittenti oppure musicogenica quando è scatenata da dei suoni ben precisi.
In quest’ultimo caso infatti può avvenire tramite dei videogiochi, da cellulari ma anche dal toccare determinate parti del corpo. Ma ci sono anche alcune situazioni che possono andare a generare attacchi epilettici da stress sintomi senza la presenza dell’epilessia.
In questo caso stiamo parlando dell’assunzione di alcuni farmaci come per esempio l’aloperidolo e le fenotiazine. Ma anche da infezioni e febbre che sono molto tipiche nei bambini infatti si parla di convulsioni febbrili.
Ma può anche essere causata da una mancanza o carenza di ossigeno nel cervello e un basso livello di zuccheri nel sangue che porta all’ipoglicemia. Che se ricordi bene ti avevamo già menzionato all’inizio del nostro articolo.
Ma tutte queste situazioni vengono chiamate crisi non epilettiche o crisi provocate e non richiedono uno specifico trattamento tranne evitare le determinate situazioni scatenanti.
Come avvengono i vari trattamenti dell’epilessia?
La prima cosa da fare ovviamente è andare ad eliminare tutte varie cause degli attacchi. Come per esempio se ci fosse un tumore all’interno del cervello che preme in determinati punti questo potrebbe generare gli attacchi epilettici da stress sintomi e di conseguenza bisogna procedere con la rimozione dello stesso.
Ma quando questo non è possibile allora l’alternativa è il trattamento. In genere quando c’è una prima crisi epilettica non ne segue subito un’altra ecco perché vengono adottate delle soluzioni farmacologiche o chirurgiche ma solo dopo la manifestazione di una seconda crisi.
Questa è una delle parti fondamentali di questo articolo perché devi sapere che per i bambini prendere degli anticonvulsionanti potrebbe portare ad altri problemi. Come per esempio problemi di apprendimento o comportamentali, di conseguenza per evitare interferenze tra i farmaci è importante informare il medico di tutte le terapie iniziate in questo caso dal paziente.
La terapia farmacologia consiste principalmente nell’uso di anticonvulsivanti che sono dei medicinali che cercano di non far sovreccitare i neuroni. Ce ne sono ovviamente di diversi tipi e che hanno anche efficacia differente che dipende ovviamente dal tipo di convulsione e dalla persona in questione.
Un’altra cosa molto importante è che i pazienti affetti da crisi epilettica debbano avere al polso un braccialetto con su scritto il tipo di farmaco che prendono e anche la patologia diagnosticata.
Attacchi epilettici da stress sintomi: e chi è resistente ai farmaci come fa?
I pazienti che mostrano una resistenza alla terapia farmacologica non sono rari, infatti principalmente questa situazione si verifica quando un paziente ha subito delle lesioni cerebrali. Solitamente si tratta di epilessia del lobo temporale.
Ma in questi casi un approccio chirurgico è indicato solo dove le aree epilettogene vengono definite e soprattutto dove non sono coinvolte le funzioni cognitive o vegetative importanti. Questo tipo di operazione può andare ad attuare la rimozione della parte oppure andando ad effettuare delle incisioni che vanno ad isolare la zona soggetta ad epilessia dai neuroni vicini, in questo modo si va a limitare la diffusione della scarica elettrica.
Se dovesse essere sconsigliata la chirurgia in un determinato soggetto si potrebbe anche procedere con la neurostimolazione del nervo vago. In questo caso il chirurgo va ad impiantare sottopelle un dispositivo molto simile a un pacemaker cardiaco., con la differenza che questo invia scosse elettriche al nervo vago di conseguenza ci sarà una diminuzione dell’insorgere di attacchi epilettici da stress sintomi.
In seguito a questa terapia molti pazienti hanno riscontrato una notevole diminuzione nella frequenza degli attacchi epilettici e un terzo di questi a smesso di soffrirne. Infatti possiamo dire in definitiva che grazie a questa operazione chirurgica circa il 70% dei pazienti affetti da attacchi epilettici da stress sintomi riescono a controllare le crisi.
Ma si parla di guarigione dall’epilessia solo quando una persona non presenta crisi epilettiche per più di dieci anni e non prende anticonvulsivanti da circa cinque anni.
Attacchi epilettici da stress sintomi: le nostre conclusioni finali
Siamo arrivati ormai al termine del nostro articolo, e in questo caso specifico forse siamo entrati anche molto nei dettagli scientifici. Ma ormai è risaputo all’interno del nostro cervello c’è un mondo tutto da scoprire.
Ovviamente nel momento in cui si dovesse presentare il primo attacco epilettico la prima cosa da fare è andare al pronto soccorso e fare tutti gli accertamenti del caso. Ricordiamo che un medico potrebbe decidere di intervenire sull’epilessia solo al presentarsi di una seconda crisi.
Ci sono ovviamente dei manuali che puoi leggere per sapere esattamente come comportarsi davanti a una crisi epilettica e come reagire se eventualmente si trattasse di un bambino piccolo. Una cosa è certa però le crisi epilettiche molto spesso sono anche causate da un forte stress e una forte ansia.
Ecco perché è molto importante imparare le tecniche di respirazione che possono essere messe già da subito in pratica per cercare di contrastare questi disturbi. Molte volte infatti una persona che soffre di attacchi epilettici da stress sintomi si trova ancora di più sotto stress quando viene a conoscenza di questo disturbo psicosomatico.
Noi siamo arrivati al termine dell’articolo e ovviamente questo è il momento dei saluti ti ricordiamo che puoi sempre rivolgerti a un esperto di stress come noi di GabaMed oppure ad uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale.
Puoi comunque leggere molto di più sul tema dello stress all’interno del nostro blog oppure sui nostri canali social.